Obiettivo
La Basilica di Santa Maria Maggiore in Città Alta è uno dei più grandi simboli di Bergamo nel mondo, e fin dalla sua costruzione è stata per tutta la comunità un luogo d’altissimo valore simbolico e culturale. Questo progetto si propone di riportare alla luce un patrimonio artistico d’inestimabile valore, dando così ai cittadini la possibilità di rivedere in tutto il loro splendore le bellezze artistiche e architettoniche della Basilica di Santa Maria Maggiore. Queste infatti non ricevevano un’adeguata valorizzazione, e si perdevano all’interno del buio che avvolgeva la Basilica, la cui bellezza ne risultava fortemente penalizzata. Diventava doveroso intervenire con un progetto di alto profilo tecnico, capace di restituire ai visitatori la piena fruizione dei suoi tesori. È per i cittadini che il progetto della nuova illuminazione di Santa Maria Maggiore è stato concepito: per consentire una nuova fruizione dei suoi capolavori in modo aperto e libero, seguendo l’ideale che ha ispirato l’azione di chi l’ha costruita. Chiunque nel suo piccolo può fare molto. Per la Basilica, per la sua città, per gli altri, per se stesso.
Introduzione generale
La Basilica di Santa Maria Maggiore è stata definita la “Cappella votiva della città” di Bergamo. La si può considerare l’edificio sacro che, più d’ogni altro, i padri della Chiesa hanno voluto fosse un luogo in cui chiunque potesse comprendere, attraverso l’arte, il significato della parola di Dio. Dal 1449 La Fondazione MIA provvede alla gestione e manutenzione della Basilica, che conserva al suo interno dei veri e propri capolavori, tra cui le tarsie di Lorenzo Lotto, l’Albero della Vita, gli splendidi arazzi fiorentini e fiamminghi, il confessionale di Andrea Fantoni e le tombe di Gaetano Donizetti e Simone Mayr. Queste opere “tornano alla luce” grazie a sofisticate sorgenti luminose a LED in grado di soddisfare sia le esigenze liturgiche, sia quelle degli appassionati e studiosi d’arte, restituendo alla comunità i suoi tesori, finora purtroppo nascosti.
Come lavoriamo
Fondazione MIA e PG&W collaborano unitamente al progetto di raccolta fondi per il rinnovo del sistema di illuminazione della Basilica di Santa Maria Maggiore, con l’obiettivo comune di restituire alla comunità bergamasca la sua Basilica, per riscoprirla sotto una nuova luce.
Chi siamo
La Fondazione MIA è un’associazione senza fini di lucro che opera dal 1265 nel territorio di Bergamo, e rappresenta una delle realtà più importanti della città sia sotto il profilo della sua mission assistenziale, sia sotto l’aspetto culturale e storico. Con un profondo radicamento nel tessuto sociale della città, che viene dalla natura della Misericordia originaria e, pur in forme diverse, si è mantenuta nei secoli a seguire. PG&W è un’agenzia di comunicazione, nata nel 2005 a Bergamo, che, in caso di necessità, in un soffio attiva partnership con centri media, società di consulenza strategica, agenzie di eventi e di relazioni pubbliche. In concreto significa duttilità, approccio personale e diretto, velocità di risposta, con la partecipazione dei migliori specialisti solo “on demand”, secondo pacchetti d’intervento concordati di volta in volta con il cliente, ma gestiti e coordinati da PG&W.
Perchè serve
La Basilica di Santa Maria Maggiore è un vero e proprio gioiello, un unicum inserito in un contesto di immenso valore che le attuali generazioni hanno il dovere di tutelare, così come ha fatto la MIA nel corso dei secoli. Sostenere questo progetto significa dare importanza alle bellezze artistiche della città, contribuendo così alla promozione del territorio di Bergamo nel mondo; basti pensare che la Basilica di Santa Maria Maggiore, oltre che essere uno dei simboli della città, è visitata ogni anno da decine di migliaia di turisti.
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03 Marzo 2016
Iniziativa aperta
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Sponsor
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20 Maggio 2016
Banca Intesa
5.000,00 €
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