Obiettivo

I PERCHE' DI UNA SCOMMESSA

Da anni il maestro Brena aveva nella testa l'idea di costituire a Bergamo un'orchestra che si fregiasse con un nome così significativo per la cultura del '900, così importante per la musica e così illustre in campo mondiale come quello di GIANANDREA GAVAZZENI. Ma da anni si aspettava che fosse la nostra città ad assumersi questa onerosa responsabilità per onorare al massimo livello un musicista e un personaggio poliedrico per la cultura italiana del secolo scorso. Ma di questi tempi - ormai un decennio - la cultura e la musica in particolare (vedi anche la chiusura di orchestre e teatri) fanno fatica a portare avanti programmi artistici e iniziative di valore, quando addirittura non vengono scoraggiate e inibite. Questo nel Paese che ha fatto nascere la musica che poi si è imposta nel mondo. Ma, al di là di ogni retorica, ciò che più rattrista è notare come si faccia di tutto - come è doveroso- per risolvere problemi e crisi inerenti la vita materiale, ma nulla o quasi per sostenere la cultura (che non sia quella dei più o meno grandi eventi), la quale invece costituisce l'humus ideale e fondante per nutrire lo "spirito" di ogni persona e i valori fondamentali di ogni consesso civile e sociale. Si è atteso il ventennale (2016) della morte di Gavazzeni convinto che Bergamo onorasse finalmente la sua figura. Nulla se non "piccole" iniziative. Allora il maestro Antonio Brena ha preso il coraggio in mano. Memore anche della ultradecennale frequentazione e amicizia del Maestro. Ho avuto infatti la fortuna, il piacere e l'onore di frequentare Gianandrea Gavazzeni dal 1983 al '96 grazie alla mia attività di critico musicale. Ad ogni recensione che lo vedeva protagonista gli scriveva sempre una lettera autografa. Lo invitò spesso anche nel suo studio di Via Porta Dipinta e anche a Milano. Soprattutto lo coinvolse direttamente quando in occasione del secondo bicentenario donizettiano (1997-98) il comune di Bergamo gli affidò la direzione artistica dei 2 eventi. E lui pensò a Brena come direttore per costruire un percorso musicale ad hoc per gli studenti delle scuole bergamasche. Ma la morte pochi mesi prima che tutto prendesse avvio interruppe i progetti. Ecco i perchè di questa proposta, non prima di aver ricevuto il consenso (devo dire immediato e caloroso) della Famiglia Gavazzeni. Certo l'iniziativa può sembrare una scommessa e forse anche l'espressione di una lucida follia, che però si appoggia e vuol credere nella forza della musica capace di coinvolgere persone di ogni ceto , enti, istituzioni e associazioni che, in virtù del suo linguaggio universale e comune a tutti indistintamente, possano sentirsi coinvolti e impegnarsi più o meno direttamente in questo progetto che se da una parte intende rappresentare Bergamo a livello artistico nel nome del grande direttore d'orchestra, dall'altra fornirà ai giovani diplomati delle nostre scuole musicali opportunità di pratica e crescita artistica. L'OSG si avvarrà di un organico di circa 40 musicisti (anche se l'ideale sarebbe il doppio, ma le attuali difficoltà economiche obbligano a tenere i piedi per terra) per affrontare il repertorio sinfonico (da Bach a Brahms)) così come tutto quello operistico , campo privilegiato del maestro Gavazzeni. In tal senso le prime parti saranno musicisti di esperienza e valore artistico presenti sul nostro territorio (bergamasco in primis, ma anche regionale e nazionale vista l'attività non certo "localistica" di Gianandrea Gavazzeni) a cui si affiancheranno giovani diplomati. Il primo concerto ufficiale (gratuito per favorire la più ampia utenza possibile) si terrà il prossimo 25 luglio . Poi l'OSG sarà impegnata come formazione stabile nella stagione lirica della città di Seriate da sempre sostenuta dall'Amministrazione Comunale e il cui teatro ha voluto intitolare al Maestro Gavazzeni e che lo stesso Brena ha avuto l'onore di inaugurare nel 2004 con la quinta di Beethoven e la quinta di Schubert. Inoltre l'OSG cercherà contatti e scambi sia in campo nazionale che internazionale. La direzione artistica del Maestro Berna favorirà la presenza di vari direttori d'orchestra qualificati per accrescere evolutivamente la professionalità e la valenza artistica dell'orchestra.

Introduzione generale

Costituire un'orchestra sinfonica composta da giovani neo diplomati del nostro Conservatorio e insieme farli crescere facendo loro eseguire concerti e facendo loro conoscere altri direttori d'orchestra. Il tutto nel nome di Gianandrea Gavazzeni, direttore d'orchestra bergamasco.

Come lavoriamo

Lavoreranno in sinergia il Ducato di Piazza Pontida, fedele custode delle tradizioni bergamasche, e il maestro Antonio Brena a cui sarà affidata la direzione artistica dell'orchestra. Il maestro Brena e il Ducato di Piazza Pontida da oltre vent'anni propongono il Circuito Lirico Lombardo che ha come unico scopo portare nelle piazze l'opera lirica e la musica classica, in altre parole avvicinare la musica alla gente senza obbligarla a farla andare in teatro.

Chi siamo

Il Ducato di Piazza Pontida è un sodalizio di arte, cultura e folclore che ha nel proprio DNA mantenere vive le tradizioni, gli usi e la memoria della gente bergamasca. E' un associazione senza fini di lucro nato nel 1924 e tuttora operante, ha la propria sede in Piazza Pontida, 41.

Perchè serve

Costituire a Bergamo un'orchestra a Nome del suo grande direttore d'orchestra Gianandrea Gavazzeni. L'orchestra sarà formata da neo diplomati del nostro conservatorio e pertanto servirà soprattutto a loro per farsi un'esperienza e creare opportunità di lavoro.

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30 Gennaio 2017

Iniziativa aperta

  • 24 Febbraio 2017

    Fondazione Credito Bergamasco

    500,00 €

    Sponsor
  • 28 Aprile 2017

    Donazione Anonima

    50,00 €

  • 15 Marzo 2017

    RENZO E MARIA PIA BONASIO

    100,00 €

  • 07 Marzo 2017

    Giuliana Mazzoleni

    100,00 €

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  • 5.000 €Obiettivo
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